GIORNATA DELLA MEMORIA

04.11.2012 19:44

I Carabinieri proclamati “Giusti tra le Nazioni”.

Il Giorno della Memoria e' una ricorrenza istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano che ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati. La folle barbarie nazista provocò solo fra gli ebrei oltre sei milioni vittime. Fra gli italiani che ebbero il coraggio di opporsi allo sterminio e salvarono diverse vite umane figurano i nomi dei seguenti carabinieri:

Giacomo Avenia a Calestano, Giacomo Bassi a San Giorgio su Legnano, Osman Carugno a Bellaria-Igea Marina, Roberto Castracane a Villa Santa Maria, Angelo De Fiore a Roma, Francesco Garofano a Grognardo, Antonio Lorenzini a Lama Mocogno, Giovanni Palatucci a Fiume, Ercole Piana a Bard, Carlo Ravera ad Alba, Pellegrino Riccardi a Fornovo di Taro, Enrico Sibona a Maccagno, Guelfo Zamboni a Salonicco, Vittorio Zanzi a Cotignola.

Pagine di storia di eroismo di carabinieri dimenticate, episodi in parte sepolti dal tempo, vicende che tuttavia hanno portato alla salvezza di intere famiglie ebree.

Quella di "Giusto fra i popoli" è la più alta onorificenza che sul piano umano e civile si possa attribuire a coloro che hanno difeso gli Ebrei perseguitati. Istituita dallo Stato di Israele questo raro riconoscimento è stato concesso in Italia soltanto a meno di trecento persone. Il numero elevato di insigniti testimonia ancora una volta che i carabinieri con le loro azioni, le loro scelte e il loro eroismo, ci hanno lasciato un inestimabile patrimonio di valori umani.

Carabinieri insigniti di “Medaglia d’Onore”.

Al carabiniere Poma Lorenzo, classe 1920, originario di Buseto Palizzolo, è stata conferita la Medaglia d’Onore, istituita per i civili e militari internati nei lager nazisti nella Seconda Guerra Mondiale.
Catturato dai tedeschi l’8 settembre 1943, inizialmente fu avviato ai lavori agricoli. Destinato in seguito ai lavori nelle fabbriche di armi e munizioni, rifiutò perentoriamente di collaborare e pertanto fu internato in un “Straflager” (campo di punizione) dove i prigionieri erano destinati alla morte. Esempio luminoso ai più di preclari virtù militari, con dignità e fierezza patì le sevizie, la fame e il freddo per circa 20 mesi, ma a costo della vita non venne meno al giuramento prestato al Re.
La Medaglia d’Onore alla Memoria è stata consegnata dal Prefetto di Trapani il 27 gennaio 2011 in occasione della "Giornata della Memoria" al figlio dr. Poma Antonino, sottotenente dei carabinieri cpl (r).